• Motore Quattro Cilindri in Linea: Un propulsore che crea dipendenza. Nulla supera la sua erogazione fluida ai medi regimi, l’eletrizzante salita fino alla zona rossa e la grintosa voce dello scarico che regala una scarica di adrenalina senza pari.
• Stile Agile ed Elegante: Le linee spigolose e ben delineate evidenziano un look ancora più raffinato, grazie anche al codone minimal rialzato e al nuovo faro LED ispirato alla CB100R.
• Honda Selectable Traction Control (HSTC): Il controllo di transizione HSTC gestisce costantemente grip  della ruota  posteriore sul bagnato e sull’asciutto, aumentando la sicurezza in sella senza sacrificare il divertimento.

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L'articolo TEST RIDE CBR650R E-CLUTCH proviene da Duranti Spoleto.

Il 1° giugno nella splendida cornice di Piazza Duomo avverà la pima presentazione ufficiale della nuova XL750 Transalp all’interno dell’evento di presentazione della corsa dei Vaporetti di Spoleto. Inoltre, 2 al 18 giugno  sarà possibile  effetuare presso il nostro showroom il Test Ride non solo della nuova Transalp, ma anche della nuova CB750 Hornet.

Nella giornata conclusiva della corsa dei Vaporetti, presso piazza Garibaldi, potete trovare il nostro stand targato Honda.

Segnatevi le date e venite a trovarci!

IL NOSTRO QUESTIONARIO:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSccFl58mEpJ_yRmgCqUZUoDI60u29o_FgO4zLVeS78U0CMq9Q/viewform

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Le versioni da noi provate sono state quella standard e la Adventure Sports, la prima più focalizzata sull’off road, mentre la seconda nata per dare il meglio di sé nel viaggio.

Totalmente ripensata sia nel telaio che nel motore ma senza stravolgere il design originario, la nuova tourer Honda si presenta con un telaio fortemente alleggerito, forcellone in alluminio inspirato dall’off-road e motore potenziato, con un passaggio da una cilindrata di 998 a 1084 cc.

La tecnologia continua ad essere un fiore all’occhiello della casa giapponese, che in questo caso ci offre un cruscotto TFT a colori touch screen personalizzabile e con possibilità di integrazione via USB ad Apple Car Play e connessione telefonica Bluetooth. Nuovo è anche il controllo di trazione, il sistema anti-impennata e l’ABS. Il cruise control è di serie. Si può inoltre scegliere tra 6 modalità di guida delle quali 2 totalmente personalizzabili dall’utente.

Come già detto, la versione Adventure Sports presenta una serie di interessanti adattamenti che la rendono perfetta per la guida turistica, ad esempio il serbatoio maggiorato a 24,8 litri, che permette un’autonomia di circa 500 km, così come gli pneumatici tubeless, perfetti per i lunghi tratti su strada e anche accessori per il comfort come le manopole riscaldabili. Dettaglio fondamentale è la presenza delle sospensioni elettroniche Showa EERA, che presentano un carico diverso a seconda della modalità di guida impostata e in base alla presenza o meno di passeggeri e bagagli.

Nella sua versione base la moto sarà disponibile con cerchi neri e nelle colorazioni Rally Red e Matte Black, mentre la sua versione avanzata verrà rilasciata con cerchi dorati di serie e l’ormai iconico colore Africa Twin, oltre alla Metallic Black. La nuova Africa Twin 1100 sarà disponibile a partire dalla fine di ottobre presso il nostro concessionario. Non lasciatevi sfuggire questo gioiello!

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Piaccia o meno, la fiera tedesca continua ad essere un evento chiave nel settore bici, soprattutto per gli operatori maggiormente interessati a comprendere e studiare la futura evoluzione del mondo della bici.

Al netto dell’ormai consueto abbandono dell’esibizione da parte di molti big (soprattutto le case produttrici americane) e del calo di visitatori rispetto agli scorsi anni, Eurobike continua a mostrarci in maniera perfetta quella che è l’evoluzione del ciclo in Europa.

Nonostante il calo degli ingressi, i numeri macinati da questa manifestazione continuano ad essere impressionanti, con oltre 1400 espositori provenienti da tutto il mondo e 60.000 visitatori.

Così come accaduto al Taipei Bike Show, a Friederichshafen scarseggiano le bici muscolari, e in generale sembra proprio essere assente la dimensione della bici come sport agonistico, sparita in favore di una bici pensata come strumento di mobilità quotidiano, salutare e sostenibile. Nulla di cui stupirsi: si tratta di un trend ormai osservato alla fiera da diversi anni a questa parte, che d’altro canto è perfettamente in linea con quelli che sono i numeri della bici in Europa, ed in particolare in Germania, dove di anno in anno l’e-mobility sembra affermarsi sempre con più forza (grazie anche alla sviluppata rete di infrastrutture ciclistiche presenti sul territorio tedesco).

Mobilità, innovazione e sostenibilità ambientale: questi sembrano essere i mantra di Eurobike 2019.

Il focus non sono più ormai solo i nuovi modelli o prototipi di bici e componentistica, ma anche nuove soluzioni per l’espansione di sistemi di trasporto ecologici e facilmente accessibili, come ci mostra l’azienda tedesca ZEG, che con il suo progetto “Sharea” intende fornire i condomini con strumenti di e-mobility da custodirsi in specifiche aree private a disposizione dei residenti del condominio.

Le bici, in particolare i nuovi modelli, continuano comunque ad essere le star dello show, e se da un lato il predominio dell’e-Bike potrebbe far storcere il naso a numerosi puristi, dall’altro esso permette di abbandonare la rincorsa al modello più leggero per concentrarsi su innovative soluzioni di design e progettazione. La Bianchi e-SUV, di cui vi abbiamo già parlato, è solo uno dei tanti modelli che stravolgono la vecchia concezione di bici.

Tra i tanti modelli vale la pena ricordare alcuni vincitori dell’Eurobike Award, come ad esempio la Superdelite della tedesca Reise & Muller, e-Bike robusta, con portapacchi integrati, pensata in tutto e per tutto per percorrere lunghe distanze su qualsiasi tipo di terreno in puro stile cicloturistico; oppure la Cento 1 Hybrid dell’italiana Wilier Triestina, che con lo strabiliante peso di soli 10,5 kg si attesta come una delle e-Bike più leggere in assoluto; o ancora la G6 della croata Greyp, gioiello dell’innovazione, con una telecamera posteriore e anteriore controllabili da un comando al manubrio e in grado di renderci costantemente aggiornati sulle eventuali situazioni di pericolo.

Si assiste anche ad una crescita del settore cargo, ma ancora più interessante è l’ascesa della Gravel, che sembra attestarsi come una delle tendenze più interessanti ed in maggiore crescita nel settore muscolare.

Per quanto riguarda gli strumenti d’allenamento indoor, siamo rimasti stregati dalla nuova Wahoo KICKR BIKE, in arrivo in Italia per il prossimo anno, che porta ad un nuovo livello il concetto di power trainer mostrato dall’azeinda statunitense con i propri rulli. Una cyclette/spinning in grado di replicare esattamente la sensazione di pedalata di una vera bici, dalle misure perfettamente aggiustabili in qualsiasi momento, alla possibilità d’installazione di vari tipi di pedale, alla simulazione dei cambi Shimano e SRAM, alla possibilità di cambio del manubrio fino alla frenata realistica (oltre alla simulazione della pendenza, ormai marchio di fabbrica di Wahoo).

Per quanto riguarda l’abbigliamento segnaliamo il grande successo delle maglie Superlight dell’italiana rh+, che con soli 93 g ha dato vita alla maglia estiva perfetta, connubio sublime tra tecnicità, comfort e traspirazione.

Resta un po’ di amaro in bocca per la pesante assenza di molti marchi leader e di numerosi produttori italiani, rilegati a poco al di fuori del fragoroso ritorno di Bianchi e Wilier.

Eurobike rimane ancora un evento immancabile e pieno di sorprese sia per gli operatori del settore e per gli appassionati, e siamo felici di poter portare queste novità ai nostri clienti.

Photo credits: EUROBIKE Friedrichshafen

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E-SUV Bianchi

Il progetto Lif-E rappresenta l’ambizioso tentativo di Bianchi di affermarsi come una potenza anche nel settore dell’E-Mobility, settore il quale, come abbiamo precedentemente ribadito, ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale.

Il progetto Lif-E consiste in ben 17 modelli di bici a pedalata assistita, dalle cittadine alle e-Road, fino alla e-MTB, nel cui ambito sembrava finora primeggiare la T-Tronik Performer: Mountain dotata di sospensioni full, motore Shimano da 630wh, cambio SRAM X01 Eagle a 12 velocità, telaio in carbonio e freni Shimano BR-M8120.

Tuttavia, con la rivelazione di Eurobike, l’azienda di Treviglio ha deciso di puntare ancora più in alto, con una bici che ad oggi sembra essere il nuovo esempio dell’avanguardia nel settore della pedalata assistita.

E-SUV si presenta come una bici rivoluzionaria sotto tutti i punti di vista. Il design è particolarmente aggressivo, spigoloso, ispirato alle forme aspre delle dolomiti, con l’interessante aggiunta di parafanghi sia anteriori che posteriori.

L’integrazione è il filo conduttore delle scelte stilistiche: i cazi sono totalmente interni, così come lo sono anche le luci, di serie in tutte le versioni di e-SUV ed incastonati a pennello nelle geometrie del telaio.

Il motore è uno Shimano Steps E8000, con batteria da ben 720wh, totalmente integrata nel telaio e con l’innovativo sistema di raffreddamento che permette all’aria di entrare nel vano batteria e generare un flusso che eviti il surriscaldamento.

Il cambio è uno Shimano XTR 12V nei modelli top di gamma, SRAM GX Eagle 12V nella Adventure.

Bianchi riporta finalmente un marchio italiano nel regno dell’innovazione e dell’avanguardia, dal design alle componenti.

Bianchi e-SUV sarà disponibile in tre modelli con tre differenti fasce di prezzo: Racer, Rally e Adventure, differenti dal punto di vista della componentistica. e-SUV sarà accessibile al pubblico a partire da marzo 2020.

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I cancelli dell’evento si apriranno nel pomeriggio del 3 agosto, in vista di due entusiasmanti giornate fatte di divertimento, concerti, escursioni in moto e rievocazioni storiche, oltre ad una magnifica cena sotto le stelle prevista per la serata di sabato in questa splendida località a pochi kilometri dal centro di Spoleto. La domenica si incentrerà invece su di una mostra di moto storiche ed una visita guidata al Museo Storico Auto-Moto di Piccioni Aleandro.

Due giorni perfetti per tutti gli appassionati di motori ma in particolare per i possessori di un bolide della prestigiosa casa giapponese Honda che saranno direttamente accolti dal nostro staff, pronto per assistervi in un’esperienza, si spera, indimenticabile per voi e per la vostra famiglia.

Non esitate quindi a godervi questo weekend di relax in Umbria circondati da tante persone che condividono con voi la stupenda passione delle due ruote!

Per ulteriori info non esitate a contattarci presso la nostra mail: info@durantispoleto.com o direttamente al nostro numero di telefono 0743 224701

L'articolo I° Monteluco Honda Motor Fest proviene da Duranti Spoleto.

L’ultima di queste è prevista per il 25 e il 26 maggio, e vedrà una partecipazione all’organizzazione di due round del Campionato Italiano Velocità in Salita 2019, con una tappa che prevede il percorso Spoleto-Forca di Cerro.

Il CIVS è una prestigiosa manifestazione a livello nazionale promossa dalla Federazione Motociclistica Italiana e nel 2018 ha visto un impressionante numero di 130 partecipanti.

L’evento è stato presentato dal presidente del Moto Club Spoleto, Daniele Cesaretti, il 6 marzo nelle sale del Palazzo Comunale di Spoleto, davanti ad una platea di giornalisti e cittadini, con inclusa la partecipazione del Sindaco.

Questo non è l’unico tra gli eventi organizzati dal Moto Club per la nostra città, tra questi spicca senza dubbio il Campionato Regionale Enduro previsto per settembre.

A fare da corollario alle tante manifestazioni previste durante l’anno ci sarà un grande Motor Fest di tre giorni, dal 2 al 4 di Agosto, allestito per l’occasione nel bellissimo scenario dei prati di Monteluco, dove si troveranno numerosi stand, attività per la famiglia e dove si svolgeranno anche raduni motociclistici, tra cui un raduno di vespisti ed uno Honda, promosso dalla nostra azienda e al quale potranno partecipare tutti i possessori di un mezzo a due ruote sia dello storico marchio giapponese Honda, sia di altri marchi.

Campionato Velocità Salita, Manifesto

L'articolo Continua la collaborazione tra Duranti SNC e Moto Club Spoleto 1921 proviene da Duranti Spoleto.

Dopo essere stato infatti per anni il paese leader nella produzione di bici e componenti ciclistici, la Repubblica di Cina (Taiwan è l’isola in cui i nazionalisti cinesi spostarono la sede del governo in seguito alla Rivoluzione socialista, e da allora continua ad attribuirsi la sovranità sulla Cina continentale, fattore che ha dato vita ad un conflitto diplomatico con la Repubblica Popolare Cinese che ancora continua) è recentemente incorsa in un forte rallentamento della propria economia, con un impatto particolarmente duro sull’industria delle due ruote. I dati mostrano chiaramente come dal 2015 al 2017 il settore delle esportazioni ciclistiche sia diminuito addirittura del 25%.

Il 2018 ha mostrato invece una netta inversione di tendenza, con un incremento di addirittura il 15% rispetto all’anno precedente. Questo ritorno in forma per il gigante asiatico della bici è figlio di numerosi fattori: dalla riallocazione delle risorse alla politica internazionale.

Se la crisi del 2015 aveva messo in evidenza dei limiti tecnologici, di produzione e una sempre maggiore difficoltà a stare al passo coi tempi, dal 2018 il governo taiwanese ha deciso di investire maggiormente nella ricerca e nel settore dell’elettronica, mettendo da parte le MTB, che erano state la forza propulsiva dell’industria del ciclo nei decenni precedenti, e concentrandosi invece sul trend del momento, ossia l’E-Bike.

L’inarrestabile crescita del settore delle bici a pedalata assistita in Europa (in Germania e Paesi Bassi sono ormai la prima voce nelle vendite di biciclette) ha aperto nuovi scenari di sviluppo per i produttori taiwanesi. La riconversione dell’industria è stata rapida e fin da subito ha mostrato i suoi frutti; resta comunque il fatto che l’investimento nel settore delle E-Bikes da solo non poteva segnare un recupero così mozzafiato per la bici taiwanese. Oltre a questo, infatti, vi è un altro fattore chiave che ha permesso i recenti sviluppi: la guerra dei dazi tra Cina e USA (ed Unione Europea).

I dazi imposti alla RPC dal governo a stelle e strisce hanno fatto sì che le esportazioni verso i maggiori mercati delle due ruote (appunto UE e USA) siano diventati sempre più dispendiosi per le multinazionali operanti in Cina. Taiwan ha approfittato di questi mutamenti internazionali incentivando il “rientro in patria” dei colossi con larghe dosi di sussidi e agevolazioni fiscali. Ad oggi sono molte le aziende tornate a Taipei, tra cui spicca, su tutte, Giant, il cui ritorno è stato annunciato in grande stile nella cerimonia d’apertura del Taipei Show dal sottosegretario agli affari economici Tseng Wen Sheng. Altri giganti come Merida ed SR Suntour hanno invece preferito il Vietnam all’isola del Mare Cinese.

Come prevedibile, l’expo si è concentrata quasi esclusivamente sull’E-Bike, settore in costante crescita, preannunciando anche diversi trend per il futuro, tra cui un probabile, ulteriore, aumento dei prezzi dovuto alla progettazione di batterie sempre più integrate e quindi telai sempre più complessi.

Staremo a vedere nel corso dell’anno se la crescita taiwanese sia stato un semplice fuoco di paglia, oppure se l’isola è tornata ad essere stabilmente la patria della produzione ciclistica.

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Nasce a Spoleto un nuovo team di Enduro, frutto della partnership tra il Moto Club Spoleto e il concessionario Duranti Moto. Il team, il cui nome e componenti per il momento rimangono nel mistero, in attesa della presentazione ufficiale, prenderà parte al prossimo campionato Interregionale.

La nascita del nuovo team è il risultato della ferrea volontà sia del patron Fausto Duranti, che metterà a disposizione dei piloti una struttura mobile di alto livello per permettergli di potersi esprimere al meglio, sia del presidente del Moto Club Spoleto Daniele Cesaretti, voglioso di rilanciare in città la specialità dell’off-road a livello agonistico.

Come anticipato, al momento rimangono ancora top secret sia i nomi dei piloti che comporranno la squadra, sia quello del Team Manager, una figura molto conosciuta nell’ambito motoristico nazionale.

Maggiori dettagli saranno forniti alla presentazione ufficiale del team, che avverrà al chiostro di San Nicolò nel corso della serata di gala che il Moto Club Spoleto sta organizzando per fine novembre, occasione in cui avverranno anche le premiazioni del National Trophy 2013.

L’unica cosa certa, al momento, è che i piloti del team saranno tutti spoletini ed useranno, in tutte le classi, moto Beta RR Factory.

Ufficio Stampa
Moto Club Spoleto

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